martedì 1 marzo 2016

[Recensione] Facepaint di Lisa Eldridge

In questi ultimi anni il mio interesse per il make up (e la cosmesi in generale) sta aumentando sempre più, non solo verso i vari prodotti e come usarli, le novità del periodo o i look più gettonati, ma soprattutto per l'aspetto storico e antropologico. Sembrerà forse che voglio dare significati profondi a qualcosa di futile, eppure non è così.
Gli esseri umani si dipingono la faccia e il corpo da sempre dando a ogni colore e a ogni segno un profondo significato rituale.
Ovviamente nella società moderna (occidentale) tutti questi significati sono andati persi e il make up viene utilizzato principalmente per fattori puramente estetici.
A me piace usarlo perché avere un po' di trucco, soprattutto sugli occhi, mi fa sentire più carina, inoltre mi diverte moltissimo.
Chi si avvicina oggi al mondo del make up, trova sul web tantissimi consigli e idee da persone esperte che con il make up ci lavorano o anche da persone che il trucco lo usano da semplici clienti.
I canali YouTube di make up sono migliaia e spesso rubo qualche idea magari per una serata speciale. Un canale che seguo con particolare piacere è quello di Lisa Eldridge, una make up artist inglese molto apprezzata.

Di lei mi piace il fatto che sia molto composta, delicata e competente. Poco prima di Natale avevo visto un suo video in cui presentava il libro che aveva scritto, libro che è finito immediatamente nella mia wishlist e che puntualmente mi è stato regalato dal Visconte per il mio compleanno.
Recentemente ho finito di leggerlo e ho deciso di scriverne una recensione.

Come prima cosa è un libro sulla storia del make up e non su come utilizzarlo, non spiega come mettere l'eyeliner o il rossetto, ma spiega come l'eyeliner e il rossetto siano stati usati nel tempo.

Nella prima parte del libro vengono approfonditi i tre colori base, usati da millenni per il facepainting: il rosso, il bianco e il nero. Il rosso che come disse Coco Chanel è il colore della vita; il bianco usato fino al secolo scorso per far apparire la pelle chiara e luminosa e più chiara era più era sinomimo di bellezza;infine il nero che già gli antichi Egizi utilizzavano per delineare gli occhi.

Nella seconda parte del libro si fa un viaggio nelle varie epoche storiche scoprendo come nel corso del tempo si siano valorizzati elementi diversi, come abbiamo detto per gli Egizi erano gli occhi a farla da padrone, mentre per tutto il medioevo il massimo che si potesse avere era un leggero colore sulle guance, ma che non si notasse! Dal Rinascimento in poi l'incarnato candido e privo di imperfezioni era il must e le donne facevano di tutto per ottenerlo, compreso l'utilizzo di sostanze tossiche. Nell'epoca Vittoriana il trucco era bandito, sinonimo di volgarità ed esclusivo appannaggio dei teatranti. Finalmente si arriva al ventesimo secolo che fa da sfondo ad un'esplosione in questo settore (grazie al fatto che il trucco non è più segno di volgarità, ma espressione della propria personalità) sia per la quantità e la qualità di prodotti che di texture e di colori che aumentano in modo esponenziale.

Nell'ultima parte Lisa racconta i pionieri di questo settore, da dove hanno iniziato e dove sono oggi, marchi prestigiosi come Revlon, Elisabeth Arden e ancora Lancome, L'Oreal, Rimmel. Si parla anche dell'evoluzione delle singole tipologie di make up: il mascara, l'ombretto, la cipria, il rossetto, etc. In ultimo spiega come la tecnologia abbia dato una grande spinta, soprattutto negli ultimi anni, nel trovare nuove consistenze e nuove formulazioni per rendere sempre più piacevole e performante il truccarsi.

Ho trovato questo libro molto bello dal punto di vista estetico essendo ricco di immagini e fotografie accuratamente selezionate; molto interessante dal punto di vista storico (in particolare ho gradito la prima parte) e ricco di approfondimenti grazie alle schede sulle muse del make up con le quali ci svela curiosità e anedotti sulle donne che hanno fatto storia e che hanno segnato un cambiamento: Nefertiti, Maria Antonietta e più recentemente icone di bellezza e seduzione come Greta Garbo, Audrey Hepburn, Marylin Monroe.

In generale il libro mi è piaciuto e lo consiglio, ma poiché non è ancora stato tradotto in italiano (che io sappia), è meglio conoscere bene l'inglese.



L'autrice
Lisa Eldridge è una make up artist che lavora da più di vent'anni, ha un canale Youtube e attualmente è Global Creative Director per Lancome; tra le star che trucca abitualmente ci sono Kate Winslet, Claudia Schiffer, Cheryl Cole

Il libro
Face Paint: The Story of Makeup
Editore Abrams Image
Prezzo 29,95 dollari (su tanti siti si trova a €23,72)

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