martedì 23 agosto 2016

[La mia esperienza] Brucia Snell del Dr. Taffi

Buongiorno a tutti e a tutte, oggi scrivo un post relativo un prodotto specifico, come avrete facilmente indovinato dal titolo.
Prima di arrivare al prodotto, vi racconto brevemente perché ho deciso di acquistarlo.
Da qualche mese ho intrapreso un percorso alimentare volto a farmi perdere i chili in eccesso e ad acquisire un'abitudine alimentare più sana; questo percorso durerà ancora un po' di tempo, ma intanto ho già perso abbastanza per sentirmi più a mio agio con il mio corpo. Anche se non si tratta di un dimagrimento drastico, ho pensato che sarebbe stato d’aiuto coccolare la mia pancia in modo da rendere meno traumatico questo cambiamento (che ripeto è molto graduale) e di aiutare la riduzione dei tessuti adiposi in modo da mantenere/acquisire tonicità.
Tempo addietro mi era stato dato un campioncino della crema 90-60-90 Termoattiva di Alkemilla e devo dire che mi era piaciuta abbastanza, bruciava assai e la sensazione era che agisse, tuttavia era solo un campioncino e quindi non è che potessi vedere degli effetti.

Combinazione, poco dopo aver finito quel campioncino, tramite il gruppo FaceBook Vanity Space, ho potuto approfittare di una promozione sui prodotti del Dr. Taffi, marchio che non conoscevo, ma che sembrava essere molto apprezzato dalle ragazze del gruppo. Così alla fine di Giugno ho comprato questa crema specifica per la pancia, al costo di 25 euro, ma con uno sconto del 30%.
Ho iniziato a usarla appena arrivata, i primissimi giorni di Luglio, e incredibilmente, considerando la mia pigrizia, con una doviziosa puntualità: ogni mattina e ogni sera, tutti i giorni, esattamente come specificato sulla confezione. L'ho finita a metà Agosto e ora sono qui per raccontarvi come è andata.

I primi due giorni ero molto contenta perché dopo averla applicata sentivo l'effetto riscaldante e mi ero convinta che facesse effetto, dopo pochissimi giorni però ha smesso di riscaldare e forse ho un po’ perso entusiasmo. Nonostante questo ho continuato a metterla, rassicurata dall’esperienza delle ragazze del gruppo per le quali sarebbe stata ugualmente efficace.

Duecento millilitri e quaranta giorni dopo, io non ho visto nessun risultato apprezzabile, non ho visto cambiamenti nella mia pancia e non credo che la consiglierei, ma nonostante questo devo dire che è stata un'esperienza positiva. È stata la prima volta che sono stata veramente costante con l'utilizzo di una crema e avevo la sensazione di "prendermi cura di me per il meglio", ed è questa la sensazione che mi piace provare utilizzando i prodotti cosmetici.

Ovviamente nello specifico questa crema del Dr. Taffi non ho alcun motivo per ricomprarla, ma voglio provare con un'altra crema della stessa tipologia, in particolare volevo quella di Alkemilla, ma quando sono andata al negozio l'avevano finita, così ho comprato quella di Delidea, ma è troppo presto per parlarne.

E voi? Avete mai provato creme anti-adiposità o anti-cellulite?

giovedì 11 agosto 2016

[Rinsavisco] Nuovo progetto "disintossicazione da acquisti"

Quest’oggi mi ritrovo a scrivere un post un po’ particolare che mi frulla in testa già da diversi giorni e che ho bisogno di mettere nero su bianco, perché quando le cose sono scritte nero su bianco diventano più reali.
Riguardando ai mesi scorsi e in particolare a Giugno e a Luglio, mi sono resa conto di aver comprato veramente tantissime cose, troppe per le mie necessità, e di queste molte (acquistate sull'onda di passeggeri entusiasmi) mi hanno delusa o semplicemente non hanno sortito l'effetto declamato.
A seguito di questo e di alcuni commenti che ho letto in un gruppo Fb a cui sono iscritta, ho fatto alcune considerazioni e ragionamenti e sono giunta alla conclusione che per me sia meglio un approccio diverso rispetto a quello famelico di curiosità fino ad adesso utilizzato nei confronti dei prodotti di cosmesi.
Voglio quindi mettere in atto un progetto che definirò di "disintossicazione da acquisti".
Questo per due motivi principali: il primo è che ovviamente non ho miliardi da spendere in cosmesi solo per la curiosità di provare il prodotto in voga o per stare dietro a tutte le promozioni e nuove uscite; in secondo luogo perché comprare prodotti "ecobio" ha un senso più completo se gli acquisti sono consapevoli e ponderati, che mirano ad evitare quanto più possibile lo spreco e comprare un prodotto che non è efficace è uno spreco.

Sono consapevole che non si possa conoscere l'efficacia di un prodotto finché non lo si è provato, ma anche se non sarà facile voglio fare in modo che i “buoni” acquisti siano via via i “soli” acquisti che farò.
“Buoni acquisti” significherà non lasciarsi trascinare in promozioni accattivanti (e gli e-commerce in questo si fanno una lotta spietata) che ti fanno dire “ne approfitto per provare quei prodotti nuovi”, e poi ti ritrovi che tre balsami per capelli uno peggio dell'altro o con prodotti che dopo pochi utilizzi ti stufano.
Ma significherà anche comprare cose che si è sicuri di usare fino in fondo, perché l’efficacia di un prodotto non basta per metterlo nella sporta.
Un prodotto che è un esempio di “cattivo” acquisto e che mette insieme i due punti precedenti è la crema per styling Tati di Sezione Aurea. È un prodotto efficace e valido, che ho preso grazie ad una promozione incuriosita dalle mille ottime recensioni, ma alla fine lo sto usando pochissimo, perché la verità è che sono pigra e non mi ricordo quasi mai di metterla, ci metterò un secolo a finirla!
Questo progetto si articolerà in un primo periodo, che sarà tutto agosto e probabilmente anche la prima settimana di settembre, in cui non comprerò assolutamente niente, sembra drastico lo so, ma a volte è necessario.
Un secondo aspetto del progetto prevede, come è normale che sia, uno "smaltimento scorte" grazie al quale ad esempio prima di comprare una crema viso, dovrò aver finito le scorte di creme viso che ho; per fortuna non ho tantissime scorte, ma non sarà facile perché alcuni prodotti non mi entusiasmano o ci mettono un tempo eterno a consumarsi, ad esempio ho due creme corpo una Delidea e una Benecos che faccio fatica a finire, non perché non siano valide, lo sono, ma io mi annoio a mettere la crema corpo e preferisco l’olio… ma adesso ho l’olio di mandorle dolci profumato alla magnolia che anch’esso mi ha stufato… così mi ritrovo con tre prodotti per l’idratazione del corpo che per un motivo o per l’altro non mi soddisfano e devo finirne almeno due per prenderne un altro con la speranza che mi piaccia!
Purtroppo questo progetto voglio che comprenda anche l'ambito make up, e in questo ambito non comprare in eccesso sarà impossibile, in primis perché ho già tantissime cose e poi perché escono collezioni nuove ogni due per tre, sempre accattivanti e imperdibili e io adoro giocare con i colori, ma è bene rispettare gli impegni presi e Juno Moon resterà in Bioprofumeria.
Non voglio però, ben inteso, con questo progetto, mortificare la mia curiosità nei confronti dei prodotti cosmetici e di make up, però non voglio neanche che prenda il sopravvento su altri aspetti che seppur più pragmatici, sono altrettanto importanti.

Detto questo, chiudo questo post assurdo e vi invito a raccontarmi di quella volta in cui anche voi vi siete accorti di aver esagerato con gli acquisti e vi siete messi dei paletti per rimediare.

… io mi sono messa dei paletti anche nell’acquisto di libri…

venerdì 5 agosto 2016

[Recensione Libri] La divina Cosmesi

Dopo aver procrastinato per mesi, giungo finalmente a parlarvi del libro "La Divina Cosmesi" scritto da uno dei più importanti cosmetologi italiani, Umberto Borellini.
Iniziamo dall'involucro e poi piano piano vediamo anche i contenuti.


Il volume è edito da Mondadori e costa 16,90, la copertina, come potete vedere anche dalle foto, è molto accattivante, ma se devo dire la verità, un po' truffaldina, almeno per me.
Questa grafica così "fumettosa" mi ha fatto immaginare di trovarmi davanti ad un testo semplice, a carattere pratico, un testo da cui poter iniziare l’approccio alla cosmesi, invece è qualcosa di più e soprattutto qualcosa di diverso.

Il libro è diviso in due parti, la prima introduttiva e discorsiva, la seconda più di consultazione e tecnica.

Iniziamo dalla parte introduttiva, e iniziamo col dire che definirla "introduttiva" è riduttivo e non solo perché occupa 80 pagine su 170! Per me è stata la parte che ho letto con più piacere ed interesse, il focus di questa parte è il rapporto che c'è tra la pelle e la psiche e tra la bellezza e la società. Tematiche estremamente affascinanti che vengono trattate non solo dal punto di vista scientifico (l’autore infatti ci spiega perché la pelle sia così strettamente connessa alle nostre emozioni), ma anche dal punto di vista sociologico e storico. Questa sezione è ricca di schede di approfondimento  e non sono mancati momenti di riflessione, in particolare quello che più mi ha coinvolta è stato il racconto di un test svolto per analizzare l’influenza  che ha la psiche sull’efficacia dei cosmetici. Ve lo ripropongo qui perché credo ne valga veramente la pena. Il test è stato condotto su due gruppi di donne a cui è stata consegnata una crema antirughe. Al primo gruppo di donne la crema è stata data in confezioni anonime, al secondo gruppo invece le confezioni erano accattivanti e sottolineavano l’efficacia e la preziosità del prodotto. Dopo due mesi di utilizzo della stessa crema, i due gruppi sono stati posti a misurazioni e quello che è saltato fuori è che chi ha ricevuto la confezione accattivante ha ottenuto risultati migliori. Non so a voi, ma a me questa cosa ha fatto decisamente effetto, a tratti spaventato, perché di solito i test sono fatti al contrario, ovvero si prendono un tot di creme di aziende diverse, le si ricopre di anonimato e poi si vede quale è più efficace, come il test che fece qualche tempo fa AltroConsumo, proprio sulle creme antirughe e dove risultò più efficace la crema più economica. Chi studia il marketing ha un’arma importante tra le mani, bisogna drizzare le antenne e non sottovalutare questo aspetto non solo nel momento dell’acquisto, ma anche nel momento dell’utilizzo.

La seconda sezione del libro ha invece un carattere consultativo, anche se in alcune parti si lascia andare a digressioni storiche o scientifiche. Sicuramente molto utile la descrizione dei vari oli vegetali che possiamo trovare nella composizione dei cosmetici, dal classico olio di cocco al meno diffuso olio di mirtillo rosso; nella sezione dedicata alla detersione ci viene spiegata l’importanza del PH. Troviamo poi trattati alcuni dei temi più sentiti: le rughe, la cellulite, i solari, i capelli. Interessanti le schede in cui si evidenzia la differenza tra farmaco e cosmetico e, anche se trattate in modo più breve sono degne di nota la sezione sugli oli essenziali  e quella sull’eco-cosmesi.
In generale in questa seconda sezione del libro il linguaggio è più scientifico, non dico che sia un trattato di nicchia, ma non è un linguaggio per la massa.

Se dovessi dare un giudizio su questo testo, dovrei darne due. Molto positivo per la prima parte che anche se non ti dice “usa questo prodotto o usa quell’altro” e non può definirsi pratico, mi ha aiutato a capire meglio alcuni meccanismi della cosmetica moderna. Giudizio più tiepido per la seconda parte, molto tecnica a tratti ostica, più volte mi sono detta “ma dove vuoi andare a parare?”, rimane in ogni caso molto utile come manuale.
Decisamente non è il libro da cui partire per iniziare a leggere di cosmesi, ma se già si masticano questi argomenti è un valido approfondimento.

Chi è Umberto Borellini?
Laureato in Farmacia presso l’Università di Trieste e in Psicologia presso l’Università di San Pietroburgo.
Specializzato in Scienza e Tecnologia Cosmetiche presso l’Università di Milano. Docente di Cosmetologia in tante università e scuole di medicina estetica, direttore scientifico di Glass Onion (società di ricerca e produzione cosmetica), collabora con molte riviste di settore e ha pubblicato "Cosmetologia. Dalla dermocosmesi funzionale alla cosmeceutica"

 
Vi consiglio di cercare su YouTube i video in cui parla di cosmesi perché oltre a essere interessanti e di più facile fruizione rispetto al libro, evidenziano la simpatia e l’umanità dell’autore.


martedì 2 agosto 2016

[Recensione Espressa] Prodotti usati fino all'ultima goccia #3

Buongiorno a tutti e a tutte, lentamente torno al blog con un post dei finiti del periodo, ma nonostante ci siano un bel po' di prodotti, non c'è molto da dire al riguardo.

Iniziamo dai prodotti di make up.
Finalmente ho finito la cipria Indissoluble di Purobio, è una buona cipria che ho usato con piacere. Considerando il costo credo che potrei ricomprarla, ma in una colorazione più adatta al mio incarnato e quindi sostituirò la n° 02 con la n° 01.
Mi spiace buttare il contenitore vuoto perché lo specchietto è comodo, avete dei suggerimenti su come riutilizzarlo?
Restando su Purobio, butto i due mascara Impeccable nelle colorazioni blu e marrone. Non sono mascara che consiglio, quello marrone in particolare è veramente super pessimo, quello blu si salva, ma in ogni caso non allungano, non volumizzano, non fanno nulla... giusto il colore, ma appunto solo quello blu.
Finalmente terminato anche il Super Long Lashes di Benecos, è un mascara che fa quello che dice di fare, è economico, ma non ho alcuna intenzione di ricomprarlo perché odora tantissimo di alcol e quando lo si strucca o se per caso finisce dove non deve finire, brucia in un modo terrificante: non fa proprio per me. L'ho sostituito con il Dear Lashes di Neve Cosmetics, che come mascara da giorno fa il suo dovere, senza emozionare.
Ultimo prodotto di make up è il gel trasparente per sopracciglia di Essence, questo è un buon prodotto che compro e ricompro e che è veramente utilissimo per tenere ferme le sopracciglia durante la giornata.

Passiamo ora alle CremeCremineCremette
Le vorrei dividere in due gruppi: prodotti LaQualunque e prodotti MiSeiPiaciuto.

Togliamoci subito i LaQualunque, ovvero quei prodotti che non sono male, ma che non sono neanche speciali.
Iniziamo con l'Acqua Tonica Delicata Viso di Omnia Botanica: è un tonico molto delicato, con una profumazione leggera affatto persistente; il suo mestiere lo fa, ma mi è venuto presto a noia. L'unica cosa che mi sento di lodare è la confezione che ha un vaporizzatore super piacevole che sicuramente riciclerò all'infinito.
Rimanendo in zona faccia, ho finito il burrocacao della linea naturale di Douglas, un buon burrocacao con un buon Inci, ma per quello che costa non ne vale la pena, per il momento resto della scuola Addolcilabbra Alkemilla.
Passiamo sotto la doccia con il Gommage per il corpo di Avril al pompelmo: ci troviamo davanti un prodotto molto delicato, dalla profumazione deliziosa che consiglio sicuramente a tutte quelle persone per cui i classici scrub sono troppo aggressivi, con questo sicuramente si troveranno bene, per i miei gusti purtroppo per il corpo è troppo delicato e l'ho terminato usandolo per il viso.
Infine ci sono i due Bagnocrema Delidea usciti nel periodo di Natale, quello Cioccolato Verde e Pera e quello Frutto della Passione: non ho potuto apprezzare alcuna differenza tra uno e l'altro se non l'odore, al mio naso più piacevole il secondo. Sono idratanti e lasciano la pelle morbida, ma alcune volte applicare subito l'olio di mandorle per frenare l'effetto pizzicorino che patisco con quasi tutti i detergenti per il corpo. In entrambi i casi, causa la profumazione, mi sono venuti a noia molto presto.


Prodotti che invece mi hanno soddisfatto di più sono i MiSeiPiaciuto.
Iniziamo con la Crema Mani Naturaline comprata al Conad di cui vi ho parlato qui e che sicuramente a settembre/ottobre andrò a ricomprare. La profumazione è delicata e piacevole, le mani rimangono idratate a lungo e si assorbe velocemente. Molto consigliata!
Per il viso ho finito il Tonico alle due rose di Naturaequa: di questo tonico mi è piaciuto tutto, tranne la profumazione, mi è durato veramente tanto tempo...se non sbaglio l'ho comprato a Febbraio; credo che lo ricomprerò se nel frattempo non trovo qualche altro prodotto nuovo da provare.
Ho amato lo Shampoo all'Aloe Vera di Omia, che è stato lo shampoo da piscina di quest'anno, mi è piaciuto tantissimo e sicuramente lo ricomprerò anche per il prossimo anno. La profumazione è fresca e delicata, non secca per niente i capelli, fa una bella schiuma morbida e dura tantissimo! Sinceramente quando l'ho comprato non gli avrei dato una lira, invece merita!
Balsamo BioQ Menta&Timo, stupendo,fantastico e immancabile: districa, non appesantisce, lascia i capelli morbidi e ha una profumazione adorabilmente balsamica. Questa è la seconda confezione che finisco e sicuramente lo ricomprerò ancora.
Ultimo prodotto di cui vi parlo è Detergente intimo Biopha, anche questo è molto buono: è delicato, infatti non ho mai sentito bruciore a seguito dell'utilizzo, e mi è durato tantissimo, l'unica cosa che mi trattiene da ricompralo, oltre la scorta che ho a casa dei detergenti Alkemilla, è che fa un po' più schiuma di quanto vorrei per quella zona... diciamo che se lo trovo in offerta lo ricompro di certo.


Devo dire che ho finito un bel po' di cose, ma ne ho ancora tantissime da finire visto che recentemente sono finita in un circolo scimmiesco di acquisti...purtroppo a volte ci si fa prendere dalle promozioni!

Voi? avete mai provato questi prodotti? qualcosa vi incuriosice? quali sono i prodotti che vi stanno piacendo di più in questo periodo?