Come
alcuni sanno, nell'anno accademico 2015/2016 ho frequentato, presso
l’Università Popolare di Torino, il corso “Bellezza,
benessere e cura della persona” condotto dalla cosmetologa
Barbara Bertoli, che in questo blog avete già conosciuto tramite la
recensione che ho scritto del suo libro “Geografia della Bellezza”.
È
una persona molto preparata, che ha saputo trasmetterci curiosità e
passione per la cosmesi, ha saputo instillare in noi quel po’ di
senso critico necessario per non cadere nei tracobetti che il
marketing ci tende.
È
anche una persona molto disponibile, tanto da prestarsi a rispondere
ad alcune domande che ho pensato potessero essere di interesse per
chi legge il blog.
Non
volevo approfittare troppo della sua gentilezza, così ho pensato di
porre quattro domande che possano aiutarci in qualche modo a
divincolarci in questo mercato sempre in crescita e trasformazione e
tre domande più frivole, nelle risposte delle quali, vedrete, si
celano interessanti consigli.
La
ringrazio ancora tantissimo e vi lascio alla lettura e invito chi è
appassionata come me di cosmesi di informarsi per frequentare il
corso come ho fatto io.
Il
desiderio di molti, uomini e donne, è avere una bella pelle e per
raggiungere questo obbiettivo spesso si è pronti a spendere tanto. È
davvero necessario? Un prezzo maggiore garantisce risultati migliori?
Su cosa vale la pena spendere di più?
Quanto
è necessario spendere per esser belli? Certamente la qualità del
prodotto cosmetico ha un costo intrinseco e dunque prodotti troppo
economici devono insospettire, ma allo stesso tempo anche costi
eccessivi non giustificano una qualità "miracolosa" del
cosmetico. Insomma come dicevano i nostri avi "in medio stat
virtus" anche per il prezzo della nostra bellezza.
Importantissimo rimane però la capacità di scegliere con
consapevolezza il prodotto giusto per la nostra pelle, la nostra età,
per la particolare situazione d'uso. E per scegliere bene bisogna
imparare almeno in parte a decifrare il vocabolario cosmetico. Si può
iniziare per esempio con il principio di esclusione, cosa non voglio
applicare sulla mia pelle? Incominciamo dall'evitare i siliconi e gli
oli minerali, poi eliminiamo alcuni conservanti come parabeni e
isothiazolinoni, per proseguire con i coloranti e biocidi come il
triclosan. Cosa rimane? Rimane una cosmetica più compatibile con la
pelle, più assimilabile e più rispettosa della sensibilità cutane.
Il
mercato della cosmesi è anche un mercato molto dinamico, ogni giorno
escono prodotti nuovi di cui non si può fare a meno. Quanti di
questi prodotti rispondono a necessità effettive e quanti invece
sono necessità indotte?
La
pelle ha bisogno di essere detersa, idratata e nutrita ogni giorno
per mantenersi elastica, compatta e proteggersi naturalmente dalle
aggressioni esterne. Per far tutto ciò non sono certo necessari 7
diversi tipi di prodotto da applicare in altrettanti modi. Questo non
significa che periodicamente si debba cambiare prodotto adeguandolo
ai cambiamenti che la nostra pelle subisce con la stagione, periodi
stress o affaticamento e il passare del tempo. In conclusione il
mercato offre continue novità per affascinare e conquistare, il mio
suggerimento è acquistare con consapevolezza solo quello che è
necessario.
Ultimamente,
oltre alla grande distribuzione e alle profumerie, per comprare i
cosmetici ci si rivolge sempre più spesso a internet, avendo così
la possibilità di acquistare prodotti da tutto il mondo. A cosa fare
attenzione?
Internet
ha aperto il mercato cosmetico alla globalità, ma lo ha anche
esposto alla possibilità di acquistare prodotti di scarsa qualità.
Il mio consiglio è leggere la lista degli ingredienti e verificare
dove è stato prodotto il cosmetico che ci interessa. Produzioni
europee e nord americane hanno standard qualitativi ottimi e possiamo
acquistare con fiducia.
La
cosmesi naturale è più efficace rispetto a quella tradizionale?
La
cosmetica naturale è più affine alla pelle ed è più assimilabile
ma sinceramente non più attiva di quella tradizionale
Un
cosmetico che porta sempre con sé
Nel
mio beauty non manca mai la matita per gli occhi... Sono vanitosa e
non riesco a presentarmi al mondo senza make up.
Se
dovesse scegliere solo tre prodotti da portare nella famigerata isola
deserta, di cosa non potrebbe fare a me?
Sull'isola
deserta porterei il burro di karitè, l'aloe vera e il tea tree oil.
Che sono per me dei must have di cui non posso fare a meno.
Una
coccola in più, quale trattamento suggerisce?
Le
coccole per me sono tutte a bagno in una vasca piena di acqua calda
profumata, ogni stagione e ogni momento hanno profumi e ingredienti
diversi ma non manca mai il sale integrale (2 kg nell'acqua della
vasca).