giovedì 24 marzo 2016

[Recensione] Scrub Viso a confronto

Come penso si sia capito, il mio trattamento viso preferito è lo scrub. Questa è una cosa che ho sempre fatto, fin da ragazzina anche se non sempre con costanza e quasi mai con i prodotti giusti.
Ma man mano che la mia consapevolezza aumenta, aumenta anche la mia costanza e l'attenzione nella scelta dei prodotti.
Ma perché è così importante lo scrub e sono così fissata?
La nostra pelle ha un ciclo vitale di 28 giorni, ovvero in questo tempo una cellula della pelle nasce, cresce e muore. Quando muore si deposita nello strato più superficiale della pelle diminuendo la capacità della pelle di avere scambi con l'esterno, ovvero di respirare e di espellere sebo e sudorazione.
Eliminare le cellule morte è quindi fondamentale per ripristinare questa capacità della pelle, si formeranno meno punti neri e brufoli e le creme che useremo saranno più efficaci riuscendo a penetrare in maggior quantità negli strati inferiori.
Il metodo che preferisco per buttar via queste noiose cellule morte è appunto lo scrub o gommage se preferite il francese.

Quelli che ho usato e sto usando nell'ultimo periodo sono tre: lo scrub viso della Geomar, quello de La Saponaria e, l'ultimo arrivato, quello di Naturaequa.

Lo Scrub della Geomar è praticamente finito, l'ho usato con molta soddisfazione dall'inizio dell'autunno ad oggi, ha un prezzo che va dai 3 ai 5 euro e si trova facilmente nella grande distribuzione. In etichetta è dichiarato composto per il 95% da ingredienti naturali, l'INCI infatti non è perfetto, ma per quel che mi riguarda è un buon compromesso.
Il prodotto si presenta cremoso e bianco con qualche granulo molto piccolo e di colore rosa; il profumo è delicato e piacevole (al mio naso, ovviamente). L'azione esfoliante è leggera e il massaggio risulta piacevole, la pelle è ben pulita ma bisognosa di un po' di idratazione; secondo me è un prodotto valido che ricomprerei in caso di "emergenza".


Dallo scrub de La Saponaria sono invece rimasta delusa e penso che farò fatica a finirlo. Gli ingredienti sono pochi e sono ottimi, tutti naturali al 100% però i granuli sono un po' grandi e il gel in cui sono contenuti (e che al contatto con l'acqua si trasforma in un latte) si scioglie troppo in fretta lasciando i granuli "da soli" e quindi più aggressivi. Mi è piaciuto molto il profumo e dopo questo scrub la pelle è pulita e non ha bisogno di ulteriore idratazione, ma non basta per ricomprare questo prodotto il cui costo è tra i 7 e i 9 euro e si trova solo in edizione limitata nel periodo natalizio.


L'ultimo scrub di cui scrivo è quello di Naturaequa, è il più costoso perché costa tra i 12 e i 13 euro, ma è veramente ottimo. I granuli sono fatti di mandorle dolci e nocciolo di albicocca e sono veramente piccolissimi e ben amalgamati in una crema che rende il massaggio piacevole e delicato; ne basta una piccolissima quantità e sono sicura che 50 ml mi dureranno fino a estate inoltrata (vi farò sapere); la pelle risulta subito compatta, morbida e idratata. Anche il profumo è piacevole, ma all'inizio bisogna un po' abituarsi. Questo dei tre è il mio preferito perché è delicato come (o anche un po' di più) quello Geomar e idratante come quello de La Saponaria. Ovviamente voglio provare altri scrub, ma questo lo ricomprerò certamente.

Classifica di Delicatezza
Naturaequa
Geomar
La Saponaria

Classifica di Efficacia
Naturaequa
La Saponaria
Geomar

Classifica di Profumazione
Geomar
La Saponaria
Naturaequa

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