Il
ritrovamento dell'articolo precedente mi ha incuriosita anche a livello
storico, così ho fatto qualche ricerca su come fosse vissuta la cura nel corpo dagli antichi
romani.
Ho scoperto che nell’antichità la cura del corpo era un fattore di
primaria importanza nella società, il corpo infatti era considerato un tempio,
qualcosa a cui dedicare attenzione e cura.
Questo
modo di pensare, di origine orientale, è approdato in Europa grazie agli scambi
commerciali (che non sono mai solo commerciali ma investono tutti gli ambiti
sociali) tra i Persiani e i Greci. Quando poi i Greci furono conquistati dai
Romani, la cura del corpo ha raggiunto tutti i confini dell’Impero.
I
Romani si fecero prendere un po’ la mano e oltre a farsi arrivare da tutto il
mondo oli preziosi e raffinati ingredienti, costruirono terme come se non ci
fosse un domani, sfruttando le grandi risorse del territorio italiano e
trovando innovative soluzioni ingegneristiche per poterle costruire in tutto
l’Impero. Le Terme erano pubbliche (l’ingresso era quasi ovunque gratuito) così
che anche i più poveri potessero accedervi; tutti ci si recavano, indipendentemente
dal ceto o dal genere; divennero presto il punto di riferimento della società,
non solo per godere dei trattamenti e socializzare, ma anche per prendere
accordi commerciali e politici; tutte le attività passavano da lì.
Spendere
ore per rendere la pelle luminosa e vellutata era la quotidianità, non un vezzo.
Mens sana in corpore sano, non solo
in forma, ma anche bello.
Certamente
oggi non possiamo passare tutto il giorno alle terme, la società
frenetica in cui viviamo non ce lo permette e forse preferiamo
impomatarci nella calda intimità del nostro bagno piuttosto che in
pubblico, ma spendere del tempo per noi stessi è una cosa che dobbiamo
concederci perché avere cura del nostro corpo, partendo da un'attenta
selezione dei prodotti, non solo ci rende belli, ma ci fa anche stare
bene.
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