venerdì 12 febbraio 2016

[Sperimentando] Kapoor Kachli


I prodotti naturali, derivanti dalle antiche tradizioni, mi affascinano sempre molto: sono ricchi di proprietà, dispensatori di benefici e benessere, si portano dietro un’aura segreta e mistica. Ma come tutte le cose antiche vanno usati con attenzione e soprattutto cognizione.

Ultimamente mi sto facendo affascinare dalle erbe indiane per i capelli. Ce ne sono di fantastiche come l’Amla, lo Shikakai, il Neem, l’Hennè e altre diverse migliaia. I miei capelli sono belli, sono sani ma il volume non è mai abbastanza, così dopo una lunga ricerca ho deciso di provare la (o il?!?!?) Kapoor Kachli che promette di dare volume.

Ho acquistato questo prodotto da uno dei miei e-commerce preferiti, della marca Le erbe di Janas; l’ordine è arrivato in tempi brevissimi, ma i tempi non sono stati altrettanto brevi nella ricerca del coraggio per fare questa maschera.



Come tutte le erbe indiane, anche questa si presenta in polvere, e bisogna mescolarla con l’acqua per avere poi una pappetta da distribuire sui capelli. Lo so che per molte persone questa è una pratica semplicissima e quotidiana, ma a me incute un certo timore: quanta acqua devo mettere? Che consistenza deve avere? Ma quanta polvere metto? io ho i capelli lunghissimi! E soprattutto: dovrò passare la notte a pulire il bagno?
Ad ogni modo dopo un paio di mesi trovo il coraggio, mi armo di ciotola e spatola di legno e mi appresto a seguire le istruzioni. Apro la bustina sottovuoto e vengo investita da un pungente aroma speziato che decisamente non è tra i miei odori preferiti. “Mescolare con acqua calda e lasciare macerare 20 minuti”… ma quanta acqua? Che consistenza deve avere? Perché non mettono una foto nelle istruzioni? Provo a seguire il mio buon senso e ottengo una pappetta piuttosto densa così sono sicura che non colerà.

Passati i 20 minuti è arrivato il momento di affrontare definitivamente le mie paure e inizio a spalmarmi sui capelli quest’intruglio: no, non si spalma esattamente come una maschera per capelli comprata al supermercato; forse dovevo farla un po’ più liquidina, ma ormai!

In un modo o nell’altro riesco a cospargere quasi completamente tutti i capelli. Fisso il tutto con un mollettone per capelli e aspetto: 20/50 minuti…20/50?!?!? 20 o 50? Scelgo una via di mezzo: 35!

E qui arrivano i guai. vado a sciacquarmi i capelli in doccia (io non ho una vasca) e sciacqua che ti sciacqua, c’è ancora da sciacquare, sto consumando tutta l’acqua del Po! Ad un certo punto decido che basta ma non sono poi così tanto convinta: i capelli al tatto non mi sembrano morbidi, tutt’altro, sarà un’impresa pettinarli! Afferro la mia Tangle Teezer, fidata amica, ma anche lei si trova in difficoltà (mi avrà certamente maledetta!). Per fortuna riusciamo a venirne a capo e procedo con l’asciugatura: al tatto i capelli non sono affatto come li avrei voluti. Vado per puntarmi i capelli e lasciare libera solo una ciocca in basso per la messa in piega, la porto davanti e ORRORE!!!! Un grumo grumosissimo di intruglio! Oh Mamma!!!! Mi devo ributtare in doccia! Ripettinare i capelli! Riasciugarli! Per fortuna domani vado in piscina e me li rilavo subito!

Ad asciugatura ultimata i capelli NON sono luminosi, NON sono morbidi, NON sono profumati (o meglio, sì, sono profumati, di spezie) ma attenzione, sono voluminosiiiiiii!!! Evviva!!! Sono VOLUMINOSIIIII!

Io: capelli lunghi e lisci, ho volume! E domani mi rilavo i capelli e torneranno anche morbidi e luminosi!

Non si può certo dire che l’esperimento sia riuscito, però un risultato l’ho ottenuto! Devo assolutamente riprovarci, non posso arrendermi! Ho già in mente qualcosa! Ad esempio posso aggiungere qualche ingrediente più idratante come del miele o dello yogurt, e magari per renderli più facilmente districabili dell’olio di semi di lino! Non vedo l’ora che mi torni il coraggio!

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