Mi affascinano e mi incantano, mi fanno stare bene e mi danno allegria, soprattutto quando sono tutti insieme ordinati per gradazione, come l'arcobaleno. Non capisco più niente e non importa se sono matite colorate, gomitoli di lana, vernici o fiori, io mi incanto a guardarli, potrei farlo per ore, instancabile.
D'altra parte i colori hanno sempre rivestito una certa importanza nella società, assumendo spesso significati simbolici talvolta universali, talvolta opposti da una società all'altra o anche da un'epoca all'altra. Ad esempio il bianco nella cultura occidentale è generalmente associato alla purezza, mentre in India è il colore della morte; oppure il rosa nell'antichità era un colore maschile poiché deriva dal rosso che indica forza, mentre adesso il rosa è un colore associato alla femminilità.
La natura ci offre una varietà infinita di colori e nel tempo siamo stati in grado di impiegarli in tutti gli ambiti della quotidianità, dalla tintura dei vestiti ai coloranti alimentari, dalle medicine alternative all'espressione artistica. Anche la cosmesi ne fa spesso uso, ad esempio nelle tinture per capelli, ma anche in creme e bagnoschiuma. L'ambito cosmetico che però più di tutti interpreta i colori è il make up e tra i prodotti di make up quelli che ne usano più varietà sono sicuramente gli ombretti.
Oggi vorrei scrivere proprio degli ombretti: dei colori che preferisco, di quelli che mi piace di più utilizzare e come li uso.
Nella mia collezione di ombretti ce ne sono un sacco e una sporta, compatti o in polvere libera, ma qui ne ho selezionati 8 tra quelli che uso più spesso e che mi piacciono di più.
Pietra di Luna (Alkemilla): è un color avorio, lo uso tutti i giorni per uniformare la palpebra. Mi piace particolarmente perché pur essendo opaco illumina molto lo sguardo. Certificato ICEA.
Noisette (Neve Cosmetics): è un color nocciola satinato, lo uso per definire la piega dell'occhio. Spesso per i trucchi naturali uso solo lui e Pietra di Luna.
Salgemma (Alkemilla): è un marroncino chiaro opaco, lo alterno a Noisette. Adatto anche come blush. Certificato ICEA.
Obscure (Neve Cosmetics): è un marrone scuro opaco, lo uso per dare profondità e a volte lo sfumo anche nella palpebra inferiore cercando di non sembrare un panda.
Gli altri
Salomè (Alkemilla): è un borgogna luminoso, è un colore che ha bisogno di attenzione nell'usarlo perché l'effetto "pugno in un occhio" è sempre in agguato, ma allo stesso tempo è molto versatile. Io lo uso su tutta la palpebra mobile se voglio evidenziare quel poco di verde che c'è nei miei occhi; oppure lo uso solo nella piega dell'occhio e l'effetto è molto elegante. Certificato ICEA.
Occhio di Tigre (Alkemilla): è un bronzo luminosissimo, da solo sulla palpebra fa tutto, non ha bisogno d'altro! Perfetto per quando ho poco tempo. Certificato ICEA.
Notting Hill (Neve Cosmetics): è un rosa chiarissimo con dei riflessi straluminosi. Quando voglio sentirmi semplice ma raffinata è a lui che mi rivolgo, è sufficiente una riga di eyeliner per completare il trucco.
Extravirgin (Nabla): è un verde oliva molto luminoso, anche lui non ha bisogno di accompagnamenti, ma è più vistoso quindi di solito preferisco usarlo di sera.
Gli ingredienti di questi ombretti sono tutti verdi, rispettosi dell'ambiente e dell'uomo. La qualità è soddisfacente per le mie esigenze, ovvero li metto la mattina prima di andare a lavorare e la sera quando torno hanno ancora un aspetto più che accettabile; quelli che durano di più e che sono più piacevoli da applicare sono gli ombretti di Alkemilla.
Ovviamente ho dovuto fare una selezione, ma se vi ho incuriosito vi consiglio di dare uno sguardo anche ad Ametista (Alkemilla), Fenice (Neve Cosmetics), Sandy (Nabla) e Cuivrè Irisè (Avril).
Maggiori dettagli li potrete trovare sui siti di riferimento:
Ombretti Alkemilla: www.alkemillacosmetici.it/
Ombretti Neve Cosmetics: www.nevecosmetics.it/
Ombretti Nabla: www.nablacosmetics.com
Ombretti Avril: www.avril-bio.it/
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